La città di Guidonia si mobilita contro la malattia di Alzheimer ospitando la campagna nazionale “Una città per l’Alzheimer”. Perché è importante questa campagna di informazione?
L’Alzheimer è la demenza più frequente negli ultra-sessantenni. Le demenze sono ormai indicate come “l’epidemia silente del terzo millennio” per il numero di persone che si stima ne siano colpite in tutto il mondo: oltre 35 milioni.
Solo in Europa sarebbero oltre 7,5 milioni le persone con demenza e circa il 60 per cento avrebbe l’Alzheimer. Questo ha portato il Consiglio dell’Unione Europea ad invitare gli Stati membri e la Commissione Europea a considerare l’Alzheimer “una priorità in fatto di salute pubblica” ed a definire specifiche azioni di ricerca ed informazione. Partendo da questi dati è evidente l’importanza di campagne per sensibilizzare l’opinione pubblica su una questione da affrontare con urgenza per garantire i giusti interventi socio-sanitari alla persona malata ed alla sua famiglia.
Alzheimer a Guidonia Montecelio
I numeri sulla malattia di Alzheimer sono destinati a crescere, considerato il progressivo invecchiamento della popolazione. Qual è l’incidenza di questa patologia nella provincia di Roma? E quali sono i sintomi che non vanno sottovalutati?Nella Regione Lazio si stima che sarebbero colpite dall’Alzheimer oltre 50.000 persone e circa 10.000 nella sola Provincia di Roma. A queste cifre, già consistenti, bisogna poi considerare gli oltre 5.000 nuovi casi che si aggiungerebbero ogni anno. L’Alzheimer è una patologia degenerativa progressiva ed irreversibile; il suo esordio è subdolo, provoca un graduale declino cognitivo, la comparsa di disturbi dell’umore e del comportamento e la progressiva perdita dell’autonomia. Spesso è definita come la patologia delle quattro A: amnesia, afasia, aprassia e agnosia. Di norma i primi deficit si manifestano a carico della memoria (amnesie); se diventano frequenti e disturbano l’abituale svolgimento delle attività quotidiane non bisogna sottovalutarli.
A chi ci si rivolge per fare una donazione ad un centro che compia ricerche sulla malattia o supporti i malati? enzo.reggioli@fastwebnet.it
RispondiEliminaDevi contattare direttamente il centro in questione, scegliendo quelli più seri ed affidabili.
RispondiEliminaO associazioni del settore.
Nel senso che se vuoi aiutare dei centri contro l'Alzheimer contatti determinati enti, per altre malattie (ad esempio contro l'AIDS) altre.
Per quanto riguarda l'adozione a distanza ti consiglio la Comunità di Sant'Egidio con sede in Roma.