venerdì 20 novembre 2009

Eligio Rubeis : conti pubblici a Guidonia

Eligio Rubeis, sindaco di Guidonia, provincia di Roma afferma:

Quanto al tema della trasparenza dei conti pubblici, c’è stata qualche polemica recentemente: l’opposizione l’ha tacciata di caro staff, lei per tutta risposta ha rilanciato diramando un comunicato stampa, nel quale ha definito “folli” le spese ereditate dalla precedente Amministrazione per l’acquisto di carta, computer e telefonia… Bene, io ho un capo di Gabinetto, un addetto stampa e un capo Segreteria: tutte figure che servono in un Comune di 100mila abitanti…non posso stare senza, li ho creati con determine e con delibere con chiarezza estrema, i costi sono quelli previsti per legge…se mi fanno uno sconto io sono felice ma sono costi cui mi obbliga la legge.


Detto questo, senza queste figure non può funzionare l’attività legata al sindaco, cioè la mia attività, però stiamo parlando ormai da sei mesi di 256 mila euro di staff del sindaco… basta, stop, parliamo di altro, ne stiamo parlando da sei mesi.

Se io le facessi vedere nelle amministrazioni passate… io ho parlato di “spese folli”, milioni e milioni di euro che non hanno prodotto nulla se non caos! Ho detto che metterò le mani invece in tutti quei conti… voglio capire anch’io a questo punto come è stata amministrata questa città negli ultimi dieci anni.

conti pubblici del comune di Guidonia Montecelio : spese

Voglio capire nei vari settori che cosa abbiamo fatto, che cosa abbiamo prodotto con queste spese e mi pare strano che i giornali si siano accorti solo oggi che il Comune di Guidonia abbia fatto debiti per 60 milioni di euro in quattro anni spendendo soldi di cassa 20 milioni l’anno e non si siano mai accorti dove siano andati. La cosa strana dei giornali è sempre questa: legati alle figure di chi lavora, tutti di corsa, e qui stiamo parlando di staff che poteva essere staff dell’assessore, staff del sindaco o di impiegati – in generale – e invece spese di 60 milioni di euro per non realizzare nulla in quattro anni… mah...

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